Ormai i rumors erano ben fondati: durante lo svolgimento della WWDC 2017, Apple ha presentato un nuovo ed ulteriore iPad Pro che, a questo punto, va a disegnare un’ennesima linea intermedia tra i 9.7″ e i 12.9″.

iPad Pro 10.5″: scheda tecnica

Ecco le informazioni fornite relativamente al nuovo modello di iPad Pro:

  • Peso di 450g
  • Display più brillante rispetto alla precedente versione, fino a 600 nits
  • Refresh del display di 120 Hz, rispetto ai predecessori che arrivavano fino a 60 Hz
  • La latenza di Apple Pencil si riduce solo a 20ms
  • Processore A10X Fusion da 6 core
  • GPU da 12 core
  • Statisticamente è 30% più veloce rispetto alla precedente generazione
  • Fotocamera principale da 12 MP
  • Fotocamera anteriore HD da 7 MP, con retina flash

iPad Pro 10.5″: prezzi e colorazioni

Il nuovo iPad sarà disponibile nelle seguenti colorazioni:

  • Argento
  • Oro
  • Grigio siderale
  • Oro rosa

Ecco le diverse configurazioni disponibili:

  • 64 GB Wi-Fi: €739
  • 64 GB Wi-Fi + LTE: €899
  • 256 GB Wi-Fi: €839
  • 256 GB Wi-Fi + LTE: €999
  • 512 GB Wi-Fi: €1059
  • 512 GB Wi-Fi + LTE: €1219

iOS 11: completamente pensato per iPad

iOS 11, oltre alle differenti novità presentate, quest’anno ha una marcia in più per aumentare la produttività su iPad:

  • Dock più ampio: possibilità di poter inserire più applicazioni, rimuovendo il limite rimasto fino ad iOS 10
  • Nuovo App Switcher: tale novità riesce a sfruttare appieno lo schermo di iPad
  • Funzionalità Drag&Drop: attraverso questa funzionalità sarà possibile passare contenuti da un’applicazione ad un’altra sfruttando la funzionalità Split View
  • Files: un motore di ricerca, simile al finder di macOS

iPad Pro: molte note negative

Seppure Apple abbia deciso di aggiornare anche la linea da 12.9″ fornendola allo stesso modo della stessa architettura del 10.5″, ha immediatamente posto fuori produzione la versione da 9.7″, presentata l’anno scorso che, stando al sito Apple, non sarà più disponibile alla vendita.
Che Apple stia perdendo un po’ le staffe con tutti questi rilasci frammentati in base al mercato? No, fin quando ci sarà gente che l’asseconderà…

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