Dopo aver acquistato, mesi fa, un Mediacom Smartbook 14 Ultra, per uso universitario, su Amazon ho recentemente trovato in vendita il nuovo CHUWI LapBook.
Ecco, dunque, le mie impressioni sul prodotto in una recensione completa.

Cosa contiene la scatola

La scatola del prodotto, contiene:

  • CHUWI LapBook
  • 1 alimentatore EU 12 V – 3000 mAh da parete USB
  • Cavo USB con attacco proprietario per l’alimentazione
  • libretto di istruzioni d’uso del prodotto

CHUWI LapBook: la scheda tecnica

  • Memoria: 64 GB di memoria flash
  • Memoria RAM: 4 GB
  • Display: 15.6″ LCD Full HD 1920×1080 – IPS (antiriflesso)
  • Processore: Intel Atom Z8300 Quad Core 1.44 GHz (con Turbo Boost fino a 1.84 GHz)
  • Architettura: 64 bit
  • Rete: possibilità di connessione mediante Wi-Fi
  • Connettività: Bluetooth 4.0
  • Output Audio: jack audio 3.5 mm
  • Fotocamera frontale da 2.0 Mpixel
  • Microfono integrato
  • Speaker audio integrati
  • 1 USB 2.0 + 1 USB 3.0
  • HDMI
  • Ingresso Micro-SD (fino a 128 GB)
  • Dimensioni: 41,5 x 7,5 x 3,2 cm
  • Peso: 1,9 kg
  • Sistema operativo: Windows 10 Home 64 bit (già attivo)
  • Batteria integrata da 10.000 mAh

Come si comporta nell’uso quotidiano

Subito dopo aver effettuato l’unboxing, dalla scatola molto compatta in cartone riciclato, ho potuto notare il primo problema: gli angoli possiedono già delle ammaccature e della vernice bianca era venuta via lasciando spazio al nero di fondo.
Inoltre mi è piaciuta l’idea della riduzione delle cornici, che hanno dato spazio ad un ottimo e luminoso display ma mi ha fatto storcere il naso la scelta di avere lo schermo decentrato, perchè una cornice è più spessa dell’altra.
Accendendo il PC, è possibile effettuare la prima configurazione ed attivazione di Windows 10 (esclusivamente in inglese). Ed è proprio durante la configurazione che noto il secondo problema: la tastiera ha il layout QWERTY americano, dunque niente lettere accentate.

La procedura di aggiornamento alla Creators Update (l’ultima disponibile, al momento) ha impiegato circa 5 ore abbondanti con un collegamento in fibra ottica.
Terminata questa procedura, ho verificato lo spazio disponibile per l’utente: circa 35 GB, davvero niente male.
Per rendere fluido il sistema ed ottenere qualche GB di spazio di archiviazione in più, ho subito avviato la procedura di “Pulizia Disco”, così come spiegato in questo articolo.
Fortunatamente, grazie a tale utility, ho guadagnato nuovamente spazio, portando a 50 GB lo spazio libero disponibile.
Idea geniale: decido di testare un HDD esterno da 3.5″ collegandolo a questo PC e, come per magia, il touchpad è iniziato ad impazzire.
Ho dovuto spegnere forzatamente (e non riavviare) il PC per ristabilire l’ordine.
Stesso problema con la connessione di un monitor esterno, mediante lo slot mini-HDMI presente tra le porte in dotazione.

Terminata la prima parte di “aggiornamento”, ho testato il fattore cardine: la batteria.
La ricarica, da spento, dura circa 5 ore, con il caricabatterie incluso nella confezione e, con un uso normalizzato, l’autonomia della batteria integrata si attesta intorno alle 6 ore di uso continuo.
Inoltre, l’uso continuo (specialmente durante la ricarica), aumenta la temperatura del PC, facendo diventare calda la parte del telaio in plastica vicino al connettore della ricarica.
Tutto normale, stiamo parlando di temperature comunque non troppo elevate e che, per un PC fan-less come questo, sono abbastanza normali.

Si passa dunque all’installazione di applicativi, il tutto avvenuto senza alcun problema.
Attualmente, ecco la lista dei software installati e funzionanti senza alcun problema:

  • Suite Office
  • Opera
  • Eclipse IDE
  • Photoshop

Credo che, questi software, siano più che utili per l’uso normalizzato di ogni utente che, consapevolmente, sa che questo computer non può sostituire un PC di fascia medio-alta.

Tutto bello finora, ma gli aspetti negativi?

Ecco in sintesi, gli aspetti che non mi hanno convinto di questo CHUWI LapBook:

  • Aggiornamenti di Windows 10 lasciati all’utente (Avrei preferito l’installazione di una versione ben più recente)
  • Tastiera con layout americano. Il problema è facilmente risolvibile cambiando layout mediante le impostazioni di Windows ma bisognerà ricordare a memoria dove sono le lettere accentate
  • Windows 10 in inglese. Il problema è facilmente risolvibile scaricando il Language Pack italiano di Windows 10. Tuttavia, non tutto il sistema sarà tradotto in lingua italiana
  • Telaio interamente in plastica di bassa qualità
  • Pannello superiore molto soggetto a raschiarsi (la scelta del colore bianco rende i raschi facilmente visibili)
  • Tasti presenti sulla tastiera che tendono a muoversi leggermente
  • Prestazioni inferiori rispetto ad altri PC di fascia medio-bassa (vedi Mediacom Smartbook 14 Ultra)
  • Niente monitor esterno, oppure bisogna dire addio al trackpad
  • TouchPad non proprio reattivo [In prossimità di alcuni piani, vicini a fonti elettromagnetiche, il TouchPad sembra impazzire]
  • L’audio in uscita dagli speaker è “pompato” di alti e privato di bassi. Il volume è accettabile ma non troppo alto
  • Schermo decentrato, rispetto alle cornici installate

Il portatile è in vendita su Amazon, ad un prezzo allettante di €219,99.
Purtroppo, per chi lo comprerà, sarà un rapporto di amore ed odio.