A poche ore dal lancio di iPhone X in tutto il mondo, Apple pensa bene di rivedere i tagli di memoria dei suoi dispositivi eliminando iPhone 7 da 256 GB.

iPhone 7 256 GB: stop alla produzione

La motivazione è più che comprensibile: iPhone 8 sta vendendo pochissimo, tanto da aver già dovuto dimezzare il quantitativo prodotto, e molti clienti pensano sempre più all’acquisto di iPhone 7 che, con lo stesso prezzo a cui è venduto iPhone 8, permette di portare a casa un dispositivo con uno spazio di archiviazione maggiore.
Altra motivazione è permettere la diffusione di iPhone X: limitando lo spazio di archiviazione sui dispositivi disponibili è come se Apple permettesse al cliente di avere “libertà di scelta” rispetto alla memoria di archiviazione su iPhone X, lasciando per le vecchie generazioni solo i tagli “scomodi”

Insomma, ancora una volta, Apple indirettamente continua a manipolare il potere di acquisto dei potenziali clienti con queste manovre “apparentemente” ingenue.
Non sarebbe stato meglio un iPhone con un taglio di memoria standard con la possibilità di espanderlo a seconda della volontà dell’utente? Si, ma questo sarà solo un miraggio.

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