Stando a quanto riportato in un articolo del Wallstreet Journal, Amazon sta bannando gli account di coloro che, pur iscritti a Prime, hanno il “vizio” di effettuare troppi resi rispetto ai prodotti acquistati.
Cerchiamo di capirne di più in questo articolo.

Amazon: chi rischia il ban

Ecco le parole rilasciate da Amazon sulla questione:

We want everyone to be able to use Amazon, but there are rare occasions where someone abuses our service over an extended period of time.

We never take these decisions lightly, but with over 300 million customers around the world, we take action when appropriate to protect the experience for all our customers.

If a customer believes we’ve made an error, we encourage them to contact us directly so we can review their account and take appropriate action.

Come accennato, questa decisione sembra essere un po’ un controsenso dato che, per qualsiasi problema, contattando l’assistenza Amazon, è proprio il Servizio Clienti che, invece di mandare il prodotto in riparazione, mediante il servizio di assistenza, provvede ad attuare le pratiche per il reso ed il relativo rimborso.

Normalmente, per una persona che acquista ogni giorno su Amazon, effettuare dei resi è normale, anche perché per legge è possibile farlo entro 14 giorni senza alcun limite imposto ma, a questo punto, pare che Amazon stia un po’ vincolando il concetto di “reso gratuito“.

Per chi avesse problemi ad accedere al proprio account, in seguito al ban, può utilizzare questa pagina per il contatto diretto per poter parlare con l’assistenza clienti e spiegare le motivazioni dei resi.