Microsoft continua ad ascoltare l’ampia gamma di utenti professionali che utilizzano Windows 10, introducendo Windows Sandbox.
Scopriamo tutte le sue funzionalità in questo articolo!

Windows Sandbox: addio macchine virtuali

Microsoft, dopo la brutta figura fatta con l’aggiornamento di ottobre scorso, corre ai ripari cominciando a pensare a come poter accontentare tutti i suoi utenti professionisti.
Windows Sandbox sarà, dunque, un servizio integrato di Windows che goderà delle seguenti proprietà:

  • Ogni funzionalità è fornita con Windows 10 Pro ed Enterprise.
  • Ogni volta che viene eseguito, Windows Sandbox creerà una nuova installazione di Windows pulita.
  • Nulla persiste sul dispositivo, tutto viene scartato dopo aver chiuso l’applicazione.
  • Viene considerato più sicuro: utilizza la virtualizzazione basata sull’hardware per l’isolamento del kernel, che si basa sull’hypervisor di Microsoft per eseguire un kernel separato che isola Windows Sandbox dall’host
  • È più efficiente: utilizza lo scheduler del kernel integrato, la gestione intelligente della memoria e la GPU virtuale

Attualmente, tale funzionalità è disponibile per tutti gli utenti Windows Insider e, per poter funzionare, richiederà il possesso di una licenza di Windows 10 Pro o Enterprise.
Per tale funzionalità che, molto probabilmente, sarà rilasciata con il prossimo aggiornamento cumulativo ad aprile, è già disponibile una guida dettagliata all’uso.

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